Il primo romanzo... venuto subito a ruota del primo estemporaneo racconto... la distanza breve si vede non mi si addice... sono un mezzofondista... forse forse un maratoneta... col fiatone... L’ho riletto scansionando le pagine del vecchio dattiloscritto uscito dall’olivetti in ghisa nera modello altare della patria con i meravigliosi tasti morbidi... be’ lo stile è un po’ diciamo così ampollosetto... la trama non mi dispiace... tema civile a far da sfondo a un romanzo tutto sommato d’amore – toh... una sorpresa anche per me–... i dialoghi li salverei anche oggi... A dire il vero devo essere partito da un’idea di romanzo con un personaggio medio anonimo... chiamato difatti M... la sua caratteristica è di muoversi solo dopo aver letto di prima mattina l’articolo di R.R. sul manifesto... deve essere rimasta un’idea perché non ne ritrovo traccia nei cassetti né tra i file del computer... vabbe’... nelle cantine è sempre così con le robe vecchie... ti sembra di averle risposte e invece le hai rimosse... La data?... bella domanda... la si dovrebbe evincere da qualche dettaglio del testo... comunque post 1975... suppergiù 1980... prima... qualcosina prima...