Dopo Guerraepace uno gli viene come no? la voglia di scrivere pure l’IliadeOdisseaEneide con magari l’appendice dell’OrlandoGerusalemmeChisciotte... uno che alla domanda Cosa salvi di nitido nella tua memoria del tuo tanto venerato sessantotto?... dopo una pensatina risponderebbe Be’ fatta salva Lettera a una professoressa... la premessa luccicante... salvo una copertina... Rulli di ramburo per Rancas... salvo i fotogrammi di un film... La battaglia di Algeri... Da questa stavolta duplice capocchia di spillo ha preso il via una cavalcata fatichepica tra la Casbah e Cerro de Pasco... con puntata finale a Paris... la Paris incredibile delle bidonvilles... tra innumerevoli personaggi veri – Gadda Pontecorvo Saadi Yacef Manuel Scorza Héctor Chacón Garabombo alias Fermín Espinoza Borja Raymundo Herrera Agapito Robles Genaro Ledesma Izquieta... perché sono tutti veri in carne e ossa i personaggi di Scorza... Camus l’Abbé Pierre Joseph Wresinski Jacques Panijel Monique Hervo Daniel Cohn-Bendit... il Che e il suo irriconosciuto figlio poeta... e sono tanti altri che trascuro – e un personaggio di fantasia... Shadi con futuro da mahdi... Sullo sfondo di stragi di stato nelle spianate algerine sulle anossiche piane andine lungo le sponde della Senna... la rivolta quasi in contemporanea di due popoli contro tiranni interni e esterni... la storia di due lotte di popolo... la storia di due rivoluzioni e... al solito... la storia di due sconfitte... è davvero così?... È Manuel Scorza il padrone di casa... la sua amicizia con Shadi affratella le Ande la Casbah e la Senna... sì Shadimahdi è un omaggio a Manuel Scorza... ingiustamente confinato nel dimenticatoio... c’è la sua biografia... raccontata con le sue parole nella sua lingua madre... la sua vita di poeta romanziere editore professore... la sua vita di rivoluzionario perché no?... la sua testimonianza in presa e cuore diretto dei travagli della sua gente... dei suoi campesinos... Shadimahdi mi ha portato via dieci anni... per me ne è valsa la pena... per voi?... La iconomania è qui dilagante... nata da una sacrosanta domanda... Come illustrare il contenuto di un museo?... a parole?!... mai più... a fatti veri si risponde con foto vere... dal museo ai personaggi e fatti storici il passo è brevissimo... inizialmente sullo schema economico delle garzantine... il solo colonnino a disposizione... poi via via invadendo il fondo e il colmo della pagina... il romanzo è costellato di oasi fotografiche a suffragio di quanto narrato... Lo gradirete o mi maledirete?... di certo Manuel mi ringrazia...


















